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ARTISSIMA 17

  • Event
  • 4 November 2010 - 8 November 2010
Si svolgerà da venerdì 5 a domenica 7 novembre 2010 Artissima 17, Internazionale d’Arte Contemporanea a Torino, sotto la direzione artistica di Francesco Manacorda. Molte le novità che contraddistinguono la prossima edizione della Fiera. Anzitutto una nuova spettacolare sede: l’Oval, un padiglione dall’originale taglio architettonico, realizzato in occasione dei Giochi Olimpici Invernali di Torino 2006 e concepito per ospitare manifestazioni di respiro internazionale.Collocato nell’area di Lingotto Fiere, l’Oval - con i suoi 20.000 mq illuminati naturalmente grazie a oltre 15.000 metri quadrati di pareti a vetrate continue - è la sede ideale per ospitare il progetto di Francesco Manacorda che prevede quest’anno l’accorpamento in un unico luogo di tutti gli elementi che costituiscono il complesso della manifestazione. Infatti - e questa è la seconda novità di Artissima 17 - il programma culturale e i suoi numerosi appuntamenti saranno ospitati, in un rapporto dialogico e di complementarietà con la Fiera, all’interno del padiglione. Nel segno della continuità rispetto ai punti di forza che nel corso degli anni hanno permesso alla manifestazione di conquistare una posizione di grande rilievo nel contesto internazionale, Artissima intende nel 2010 consolidare il livello di qualità della Fiera e il suo ruolo di osservatorio privilegiato sulla migliore ricerca nel campo delle arti visive e allo stesso tempo rafforzarne il valore progettuale e culturale.

LA FIERA
L’Oval accoglierà al suo interno 153 gallerie, scelte dal Comitato di Selezione tra i nomi più attuali e di maggior interesse del mercato internazionale dell’arte. La presenza degli espositori seguirà la tradizionale partizione in sezioni. La MAIN SECTION, che raccoglie le gallerie più rappresentative del panorama artistico mondiale, proporrà più di 98 gallerie, tra italiane e straniere, ammesse dal Comitato di Selezione della Fiera. NEW ENTRIES, speciale punto di riferimento per la nuova creatività, riservato alle più interessanti giovani gallerie, con meno di cinque anni di attività presenti per la prima volta ad Artissima, quest’anno amplierà da 20 a 29 il numero delle presenze. PRESENT FUTURE proporrà 15 giovani artisti, presentati dalle loro gallerie di riferimento in uno speciale spazio espositivo all’interno della Fiera, e invitati da un team di curatori internazionali composto da Luigi Fassi (coordinatore), Mai Abu ElDahab, Richard Birkett e Thomas Boutoux: un’esclusiva rassegna sull’arte emergente offerta in anteprima al pubblico e alla critica. Durante Artissima, una giuria di critici e curatori internazionali, composta da Ann Demeester, Richard Flood, Polly Staple e Adam Szymczyk, assegnerà al progetto più significativo il PREMIO illy Present Future, giunto quest’anno alla sua decima edizione. Infine, novità assoluta per l’edizione 2010, è BACK TO THE FUTURE, sezione inedita della Fiera volta a riscoprire e portare l’attenzione di operatori del settore, di collezionisti e del grande pubblico su artisti che hanno avuto un limitato riconoscimento negli ultimi decenni, ma il cui lavoro è proprio oggi particolarmente significativo. A metà tra progetto espositivo di livello museale e partecipazione fieristica, la sezione vedrà un’area dedicata ad alcune gallerie d'arte, selezionate da un Comitato Scientifico, sulla base di un progetto per una mostra personale di un artista, italiano o internazionale, attivo tra gli anni ’60 e ’70, con opere “storiche”. Un’opportunità per far meglio conoscere alcuni grandi innovatori del linguaggio dell’arte moderna di totale attualità proprio in un contesto dedicato alle sperimentazioni più nuove del contemporaneo. Il Comitato Scientifico è composto da: Massimiliano Gioni, Christine Macel e Jessica Morgan, ha selezionato 24 progetti.

PROGRAMMAZIONE CULTURALE: Poesia in forma di rosa
POESIA IN FORMA DI ROSA
è il titolo, preso a prestito dalla raccolta di poesie che Pier Paolo Pasolini pubblicò dopo i suoi esordi cinematografici, del calendario culturale di Artissima 17, basato sul tema dello “sconfinamento”. Attraverso il coinvolgimento di artisti che si esprimono anche in altre discipline creative quali l’architettura, il design, la letteratura, il cinema e la danza, Artissima 17 si propone di indagare questo territorio di confine, cercando di scoprire le condizioni che possano favorire una più diffusa integrazione delle arti. Casa delle contaminazioni sarà il progetto architettonico realizzato ad hoc all’interno dell’Oval, che farà da cornice spaziale e concettuale al calendario culturale. Il collettivo raumlaborberlin, che opera nel campo dell’arte e dell’architettura, realizzerà una maquette di dimensioni reali di un padiglione che possa contenere e facilitare i diversi processi di contaminazione tra le arti. Collocata all’interno della Fiera, la grande struttura temporanea includerà spazi diversi per ognuno dei campi artistici indagati: danza, cinema, letteratura, design, formazione. Gli spazi saranno tra loro collegati e pensati in funzione della loro destinazione e del loro uso. Un “progetto nel progetto”, la Casa delle contaminazioni è concepita come modello per un futuro museo o centro culturale, un prototipo che troverà la sua sperimentazione pratica nel corso della manifestazione. Tra le sezioni in programma ci saranno: Tutto il resto è letteratura, un salone letterario curato da Vincenzo Latronico; The Dancers, un programma di danza curato da Anthony Huberman; Thinking Through Cinema [Profondo Rosso], una serie di reinterpretazioni dello stesso cult movie curate da Benjamin Cook e Mike Sperlinger; Urban Genome Project una serie di interviste a figure di spicco di grandi città circa il loro ruolo nella progettazione urbana e culturale condotte da Joseph Grima e Pedro Reyes; Typography, un progetto tipografico ed espositivo che si infiltra in tutta la Fiera di Dexter Sinister, Pickpocket Almanack, un’università immaginaria e itinerante organizzata da Joe del Pesco e Dominic Willsdon.

 “Poesia in forma di rosa – spiega Francesco Manacorda - si articola anch’esso come prototipo utopico di un centro di scambio artistico ispirato all’avanguardia storica. Nei programmi di danza (The Dancers) e letteratura (Tutto il resto è letteratura), l’invasione delle arti visive produce una riflessione sulla ragione e i vantaggi della contaminazione tra le sfere artistiche; nella grafica (Typography), il rapporto tra forma e contenuto viene invertito per vedere in cosa consista la supposta differenza tra i due in termini di comunicazione; nel cinema (Thinking Through Cinema: Profondo Rosso) un noto film viene ‘tradotto’ per capire quanto il cinema possa essere usato come spazio concettuale per attivare il pensiero; nella formazione (Pickpocket Almanack) il principio educativo è quello di delegare allo studente la responsabilità di auto-organizzarsi il nutrimento culturale usando risorse disponibili a tutti; nella ricerca urbanistica (Urban Genome Project) il mutamento delle città è mappato come un genoma attraverso le testimonianze di chi conosce, trasforma o riscrive la città come un continuo palinsesto culturale e architettonico”

PROGRAMMAZIONE CULTURALE: gli altri appuntamenti E ancora, sempre negli spazi dell’Oval, Artissima 17 ospiterà Picnic for the Mind, a cura di Gianluigi Ricuperati, tre lezioni-seminari con autori letterari, designer, artisti e storici e Hypnotic Show, a cura di Raimundas Malasauskas e condotto da Marcos Lutyens, una mostra visibile solo nella mente del pubblico, creata dalla fusione tra pratiche artistiche e ipnosi. Altra novità dell’edizione 2010: Mostra per Mostra, un vero e proprio spazio museale con un percorso espositivo pensato per offrire ai visitatori una suggestiva anteprima sulle mostre di arte contemporanea in programma a Torino e in Piemonte. Musei, fondazioni, istituzioni artistiche presentare ciascuno un’opera legata a un’esposizione in corso nei loro spazi. In mostra ad Artissima: dipinti, installazioni, video di artisti quali Marisa Merz, Gino De Dominicis, Martha Rosler, Gary Hill, Thomas Demand, Liliana Moro accanto a lavori di giovani emergenti a livello internazionale. Nel segno della continuità invece Ascolta chi scrive, le visite di scoperta della Fiera e dell’arte contemporanea, curate da 16 esperti d’arte, critici e giornalisti, e dedicate a tutti i visitatori di Artissima. Unico appuntamento al di fuori degli spazi dell’Oval sarà a Palazzo Birago, prestigiosa sede della Camera di commercio di Torino, Artissima Design che proporrà Visualising Transformation una mostra a cura di Barbara Brondi e Marco Rainò, che presenterà una selezione di lavori originali firmati da alcuni tra i nomi di maggior rilievo nel contesto internazionale del design di ricerca - Tomás Alonso, Julien Carretero, Lanzavecchia + Wai, Minale - Maeda e Mischer ‘ Traxler - e gli allestimenti concepiti da tre noti studi torinesi - MARC, Nucleo e UdA.       Infine, sempre tra le novità di Artissima 17, il catalogo: una pratica agendina contenente i dati e riferimenti delle gallerie sarà accompagnata da un catalogo da costruire interamente in Fiera: “do-it-yourself”, un raccoglitore da riempire con schede e materiale informativo prodotto dalle gallerie e dai curatori degli eventi. Ogni visitatore avrà così, al termine di Artissima 17, il proprio catalogo personalizzato costruito su misura sulle proprie preferenze e interessi. Il progetto editoriale di Artissima include anche la pubblicazione ai primi di ottobre di un magazine, Palinsesto, con tutte le anticipazioni sulla Fiera e sui suoi partecipanti, testi dei curatori delle varie sezioni e progetti, saggi critici, immagini, curiosità sul backstage di un evento così complesso.     “Lavoriamo sulla vocazione sperimentale, la capacità innovativa e la dimensione internazionale di Artissima, e su un impianto curatoriale rigoroso, – ha detto Francesco Manacorda – per costruire nel 2010 un appuntamento unico e coerente, capace di rafforzare ulteriormente la duplice valenza, culturale e di business, che fa di questa Fiera un laboratorio dedicato all’arte contemporanea e l’ideale crocevia per tutti i suoi protagonisti”.   Nel 2009 Artissima ha contato 45.000 visitatori: un pubblico internazionale di collezionisti, direttori e curatori museali, rappresentanti di istituzioni artistiche, pubbliche e del mondo imprenditoriale, critici, artisti ma anche molti giovani interessati ai nuovi linguaggi e sperimentazioni.   ARTISSIMA è un marchio di Regione Piemonte, Provincia di Torino e Città di Torino; per incarico dei tre Enti, è coordinata dalla Fondazione Torino Musei, costituita dal Comune di Torino per curare e valorizzare il patrimonio artistico e museale della Città.

La diciassettesima edizione di ARTISSIMA viene realizzata attraverso il sostegno dei tre Enti proprietari del marchio, congiuntamente a Camera di commercio di Torino, Compagnia di San Paolo e Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT.   La manifestazione si avvale della collaborazione di:

Main Partner
UniCredit
Partner 
GREY GOOSE -  illycaffè - Mattioli
In Kind Sponsor
AMIAT - Arjowiggins Creative Papers – Expo-Rent – Fiat Group – Gaggenau – Galliano Habitat/Museo del Design – Italamp – Kway – SWAROVSKI ELEMENTS – Valcucine