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La forma del pensiero.

  • Evento
  • 10 Dicembre 2009 - 11 Dicembre 2009
 
Giovedì 10 dicembre alle ore 17.00

Presentazione del Volume a cura di
Cristina Ruggero

Campisano Editore

Intervengono:
Elisabeth Kieven, direttore Biblioteca Hertziana, Roma
Aurora Scotti, Poitecnico di Milano - facoltà di Architettura
Paolo Cornaglia, Politecnico di Torino - II Facoltà di Architettura

Il volume presenta uno studio dettagliato sul terzo dei quattro volumi di disegni dell’architetto messinese Filippo Juvarra di proprietà del Museo Civico di Torino, dal titolo Memorie sepolcrali, che si compone di una serie di progetti immaginari per monumenti funebri di personaggi storici, letterati, musicisti, condottieri ecc. del tempo di Juvarra. Lo studio è stato condotto da Cristina Ruggero nell’ambito dell’attività di ricerca della Biblioteca Hertziana – Istituto Max Planck per la Storia dell’Arte di Roma, ed ha visto la collaborazione di studiosi piemontesi e romani.
 Tra le opere più importanti delle raccolte di grafica di Palazzo Madama si contano i quattro volumi di disegni di Filippo Juvarra, protagonista del rinnovamento barocco di Torino capitale del regno sabaudo e disegnatore fecondo apprezzato già dai collezionisti contemporanei. Gli album hanno una legatura settecentesca in pelle con fregi d’oro sul dorso e compaiono nell’inventario del 1764 dell’Archivio particolare di Carlo Emanuele III di Savoia. Con le dispersioni degli anni napoleonici i volumi passarono al conte Luigi Seyssel d’Aix, che era riuscito a recuperare parte della collezione del re, ma successivamente imboccarono strade diverse. Il secondo e il quarto, contenenti l’uno progetti di edifici torinesi e studi per archi di trionfo, stemmi, targhe e schizzi scenografici, l’altro repertori di modelli d’ornato per candelabri e vasi, furono acquistati dalla Città di Torino per il Museo nel 1921. Nello stesso anno furono offerti in dono da Angelo Reycend e Giovanni Chevalley anche il primo volume, che raccoglie idee e pensieri per opere realizzate a Torino e in Piemonte, ed il terzo dedicato alle Memorie sepolcrali, del 1735. Il lavoro di approfondimento condotto sul volume delle Memorie sepolcrali propone oggi una lettura dell’opera basata sul tema della celebrazione funebre, sulla scelta dei personaggi in relazione al contesto storico, sulla lettura formale dei disegni. Un percorso di studio che fornisce inediti e suggestivi elementi e spunti di ricerca per uno dei capolavori delle collezioni del Museo torinese. Ingresso libero