Tra cultura materiale e patrimonio intangibile dell’Asia
- Activity
- 22 October 2025 - 19 February 2026

Corso di formazione extracurriculare 2025/26
Al via mercoledì 22 ottobre 2025 il Corso di formazione extracurriculare
Tra cultura materiale e patrimonio intangibile dell’Asia
Il progetto, frutto di una collaborazione avviata nel 2022 fra il MAO Museo d’Arte Orientale e StudiUm, il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Torino, rappresenta un’esperienza innovativa nel panorama torinese e italiano: un museo civico apre i suoi spazi agli studenti universitari proponendo incontri e approfondimenti dedicati all’arte e alle culture materiali dell’Asia.
Dopo il buon esito delle prime sperimentazioni, mercoledì 22 ottobre 2025 parte con un rinnovato titolo la nuova edizione del Corso di formazione extracurriculare Tra cultura materiale e patrimonio intangibile dell’Asia 2025-26, organizzato in collaborazione con StudiUm, il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Torino, in una prospettiva di scambio di saperi e competenze fra le due istituzioni.
Anche grazie a questa iniziativa il MAO prosegue nel suo processo di apertura alla comunità, con l’obiettivo di realizzare pienamente la propria missione culturale: diventare non solo strumento di tutela e promozione delle collezioni civiche, ma soprattutto luogo vivo e accogliente che offre occasioni di scambio culturale e dialogo continuo.
Attraverso questo corso il MAO e StudiUm arricchiscono l’offerta didattica del Dipartimento di Studi Umanistici con un importante approfondimento sulle culture materiali dei Paesi dell’Asia: studenti e studentesse hanno finalmente la possibilità di confrontarsi con gli aspetti tangibili e con quelli immateriali di una cultura, dagli oggetti di uso quotidiano ai suoni, dagli strumenti per le attività produttive ai linguaggi, dai manufatti urbani ai rituali, per comprenderne gli utilizzi e imparare a leggere e collocare fenomeni artistici in un panorama culturale e sociale più stratificato e complesso.
Nel primo modulo di appuntamenti dedicati all’esplorazione delle collezioni permanenti e della mostra temporanea Chiharu Shiota. Teh Soul Trembles, si alterneranno diverse figure professionali principalmente interne al museo, che, con le loro specifiche competenze, apriranno anche uno spaccato sul funzionamento della complessa e affascinante ‘macchina-museo’.
Seguiranno appuntamenti di carattere laboratoriale, improntati al linguaggio performativo, perché i partecipanti possano entrare in una modalità di fruizione più attiva e partecipe delle lezioni, delle opere e degli spazi del museo, allargando lo sguardo e l’attenzione a molteplici linguaggi, in un’ottica di osmosi tra cultura materiale e patrimonio intangibile, che caratterizza il corso fin dal titolo.
Laboratori e conferenze condotti da esperti di diverse discipline e ambiti di studio permetteranno un’ulteriore ‘espansione’ e attivazione delle collezioni e degli spazi del museo, in una direzione polifonica nella quale i confini di tempo e di spazio si fanno fluidi.
Nel corso delle lezioni i partecipanti avranno l’occasione di vivere il museo e conoscere le sue attività, di imparare a leggere gli oggetti delle collezioni museali, con le loro implicazioni rituali, fisiche e storiche, quali portatori di una cultura materiale che vive e riecheggia anche nel presente, e di sperimentare come il Museo, utilizzando diversi linguaggi, possa divenire luogo accessibile di inclusione e di conoscenza per tutti.
Il corso rappresenta anche un’ulteriore occasione di attivazione delle collezioni, che va ad aggiungersi alle esposizioni, agli eventi, alle performance e alle numerose iniziative promosse dal MAO: per questo alcuni appuntamenti condotti da esperti di vari ambiti saranno aperti a tutto il pubblico, in una prospettiva di condivisione di competenze, sguardi e chiavi di lettura che fa del museo un luogo in continuo movimento.
Il ciclo di incontri si concluderà con un’esercitazione individuale o a piccoli gruppi su oggetti o ambienti del museo scelti dagli stessi partecipanti, in un’ottica di ‘appropriazione’ e mediazione delle collezioni e della ricchezza di contenuti che ne emerge.
Partecipazione gratuita fino a esaurimento posti disponibili. Prenotazione obbligatoria all’indirizzo email maodidattica@fondazionetorinomusei.it. La prenotazione prevede la partecipazione all’intero ciclo di incontri.
A fronte della partecipazione ad almeno 10 incontri e della presentazione di un elaborato finale, agli studenti dei Corsi di laurea in Lingue e culture dell’Asia e dell’Africa e Lingue e culture dell’Asia e dell’Africa per la comunicazione e la cooperazione internazionale del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Torino potranno essere riconosciuti crediti formativi.
Il corso sarà presentato martedì 30 settembre 2025 ore 18
-in presenza presso Aula 15, Palazzo Nuovo, via Sant’Ottavio 20, Torino
-online https://unito.webex.com/meet/sonia.favi
APPUNTAMENTI APERTI AL PUBBLICO
Giovedì 27 novembre ore 18
Scolpire il volto dell’invisibile: le maschere nel teatro nō
Diego Pellecchia, Professore Associato presso Kyoto Sangyo University e Visiting Scholar presso Alma Mater Studiorum Università di Bologna
Venerdì 12 dicembre ore 18
Bagliori d'Oriente: i diamanti tra India, Persia e Europa
Sherif El Sebaie, già consulente scientifico per la collezione islamica del MAO
Primo appuntamento del ciclo di conferenze Bagliori d’Oriente
Giovedì 18 dicembre ore 18-20
La “Via del Taccuino”, viaggi in oriente con il “carnet de voyage”
Stefano Faravelli, Artista, filosofo e viaggiatore
Giovedì 19 febbraio ore 17.30-19.30
Bonsai, lezione di spirito
Massimo Bandera, maestro bonsaista