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Un viaggio inciso nell’anima. Progetto ispirato alla mostra Elisabetta Di Maggio. Frangibile

  • Attività
  • 17 Gennaio 2026 - 28 Febbraio 2026
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Prende il via un nuovo e significativo percorso artistico-educativo, specificamente ideato per l'Associazione MOSAICO – Azioni per i rifugiati. Intitolato "Un Viaggio Inciso nell'Anima", il progetto si ispira alla poetica dell'artista contemporanea Elisabetta Di Maggio e offre ai partecipanti uno spazio di benessere e riscoperta dell'identità attraverso l'arte e la pratica incisoria.

Il progetto riconosce la centralità dei temi del viaggio, del mutamento e della ricerca di un nuovo "luogo" nell'esperienza dei rifugiati, proponendosi come catalizzatore per lo sviluppo della consapevolezza e dell'autostima. Come "primo alfabeto dell’umanità", l'arte si conferma un potente canale d'incontro e relazione, dove la differenza è accolta come una risorsa da condividere.

Ispirazione e Filosofia: L'Equilibrio Instabile di "Frangibile"

Il percorso trae ispirazione dalla poetica di Elisabetta Di Maggio e dalla sua mostra dal titolo "Frangibile", allestita a Torino e visitabile dal 29 ottobre 2025 al 1° marzo 2026.

Questo termine evoca il concetto di "fragilità resistente": non si tratta solo di "fragile", ma di "qualcosa che può rompersi", richiamando l'idea di un equilibrio instabile, di tensione e di cambiamento, che ben riflette il percorso di vita dei partecipanti.

Il processo artistico è legato all'opera di Di Maggio, nota per l'uso di materiali che subiscono l'usura del tempo e la trasformazione, come il sapone di Marsiglia. Il progetto fa propria la sua pratica centrale: l'incisione con il bisturi. Questo gesto, descritto come preciso, chirurgico e irreversibile, viene trasformato in una potente metafora di definizione dell'identità e di riparazione del proprio vissuto.

"L'atto fisico e preciso dell'incisione fissa le traiettorie e i luoghi scelti, trasformando il paesaggio esterno in un’incisione del proprio paesaggio interiore."

Struttura del Percorso e Sviluppo in quattro fasi

Il percorso è strutturato in quattro incontri e si svolge presso il Dipartimento Educazione GAM..

Sabato 17 gennaio: Preparazione al Viaggio

Il primo fondamentale appuntamento è dedicato alla visita della mostra, cruciale per la conoscenza del gruppo e l'introduzione al linguaggio artistico di Di Maggio.

Sabato 31 gennaio: Le Nuove Geografie Interne 

Il cuore del lavoro prende forma con la prima fase laboratoriale. I partecipanti sono invitati a trasformare la cartografia reale di Torino in una "geografia interiore", creando mappe concettuali a partire da parole chiave come RESISTENTE o RICONOSCIMENTO.

Sabato 21 Febbraio: L'Atto incisivo

La fase di realizzazione prevede la costruzione della mappa collettiva, dove ogni partecipante traccia il proprio percorso soggettivo. Successivamente, l'atto fisico e preciso dell'incisione sulla formella di laminil fissa le traiettorie, trasformando il paesaggio esterno in un'incisione del proprio paesaggio interiore.

Sabato 28 Febbraio ore 14:30

L'intero processo artistico giunge a conclusione con la condivisione in gruppo del lavoro collettivo – una nuova e unica mappa di Torino – e l'esposizione finale dei lavori, momento di riflessione su "Un Viaggio Inciso nell'Anima".

Evento realizzato nell’ambito del progetto Elisabetta Di Maggio, sostenuto dal PAC2025 - Piano per l’Arte Contemporanea, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.