La GAM si aggiudica il PAC 2025 per il quinto anno consecutivo
LA GAM DI TORINO TRA I VINCITORI DEL PAC 2025
Piano per l’Arte Contemporanea promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.
Saranno acquisite tre opere di Elisabetta Di Maggio
Per il quinto anno consecutivo, la GAM di Torino è tra i vincitori dell’Avviso pubblico PAC 2025 – Piano per l’Arte Contemporanea promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura. Il progetto, presentato da Fabio Cafagna, Conservatore del museo, prevede l’acquisizione di tre opere di Elisabetta Di Maggio, mappe di città realizzate incidendo saponi di Marsiglia: Città del Messico e Parigi del 2008, Fez del 2015.
Queste opere mostrano con chiarezza l’interesse che Elisabetta Di Maggio nutre per le inaspettate similitudini che legano i processi di crescita a livello micro e macroscopico. Mettono inoltre in luce l’apporto concettuale dell’artista alla riflessione sulle relazioni tra opera d’arte e manualità artigianale.
Incidendo pazientemente con il bisturi la superficie del sapone, Di Maggio registra il proliferare dell’attività umana in alcuni conglomerati urbani e in determinati momenti storici. La mappa di una città, la cui forma rammenta quella di un rizoma, è anche, simbolicamente, il racconto visivo dell’intreccio tra i grandi eventi che segnano l’umanità e le micro-storie di chi quelle città le abita. Racchiuse in un contenitore telato, come quelli posti a protezione dei preziosi atlanti del Cinque e Seicento, le mappe di Elisabetta Di Maggio hanno, inoltre, un valore olfattivo, memoria degli odori che siamo portati ad associare a determinati luoghi della Terra.
Le tre opere saranno incluse nella mostra Elisabetta Di Maggio. Frangibile, a cura di Chiara Bertola e Fabio Cafagna, che occuperà gli ambienti del primo piano della GAM dal 29 ottobre 2025 al 1° marzo 2026. Il percorso, articolato in sei stanze, esplorerà temi come le mappature, le trame cosmiche e vegetali, la memoria, la sacralità della natura e le simmetrie ipnotiche, trasmettendo lo stupore profondo dell’artista al cospetto dalla varietà delle forme organiche e artificiali.
Elisabetta Di Maggio
Parigi, 2008 (dettaglio)
Sapone di Marsiglia inciso a mano con bisturi, 8 x 130 x 92 cm
Ph. Francesco Allegretto
Opera acquisita nell’ambito del progetto vincitore del PAC 2025 – Piano per l’Arte Contemporanea, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.