Granturco
- Novecento storico
 
		
					
					1958				
								
								
					
					olio e smalti su tela				
								
								
					
					 P/1595				
					
								
					
					cm 74x58				
				
				
				
								Eseguito durante il soggiorno ligure nell'agosto del 1958, il soggetto è dipinto su una base giallo-verdina spessa, grumosa e materica, con aspre accensioni forti e vibranti di verde intenso. Minime presenze di rossi più scuri e opachi di lacca e garanza, sensibilmente velati, quasi evanescenti, sono memoria di evaporati  umori meridiani nel sole vivido d'estate. In quest'opera di particolare concretezza pittorica, Morlotti raggiunge intensi cromatici di inequivocabile e sensitiva suggestione. "Mi soneto come un insetto dentro le cose" - amava dire in quegli anni di sé il pittore - sostenendo in tal modo la sua stretta ed intima convivenza esistenziale assoluta con il paesaggio.
Giorgio Auneddu
 
		 
										
									 
										
									 
										
									 
										
									 
										
									