I nastri incisi della Biblioteca di Fondazione Torino Musei

Il patrimonio della Biblioteca non comprende soltanto volumi e riviste, ma anche CD, DVD, videocassette e nastri registrati.

In particolare, sono conservati 62 nastri incisi, riscoperti attraverso un importante lavoro di studio e ricerca da parte dell’Associazione degli Amici della Biblioteca e sostenuto dalla Fondazione Torino Musei.
Nell’ottica di una più estesa politica conservativa e di fruizione del patrimonio orale, gli Amici della Biblioteca intendono valorizzare il nucleo di 62 nastri incisi - contenenti conferenze e presentazioni svoltesi in GAM dagli anni Sessanta agli anni Novanta - avviando un processo di digitalizzazione delle tracce per metterle a disposizione degli studiosi e del pubblico.

Il primo lotto per Archivissima 2025

Nello specifico, il primo lotto è stato selezionato in occasione della partecipazione di Fondazione Torino Musei ad Archivissima 2025 con la mostra Materiale_Immateriale ospitata dall'Archivio Fotografico. Il progetto si concentra su tre bobine, corrispondenti alle conferenze legate a tre mostre realizzate alla GAM tra l’inizio degli anni ’60 e la fine dei ’70 del secolo scorso:  Aspetti del secondo futurismo torinese. Cinque pittori e uno scultore (Torino, GAM, 27 marzo – 30 aprile 1962); Museo Sperimentale d’arte contemporanea (Torino, GAM, aprile – settembre 1967) e Valle di Susa. Arte e Storia dal XI al XVIII secolo (Torino, GAM, 12 marzo – 8 maggio 1977). Queste sono state selezionate sia per la varietà della tipologia di materiale documentario che per l’abbondanza di elementi d’interesse storico-artistici, ma soprattutto perché in accordo con i numerosi stimoli tematici proposti nello specifico dal palinsesto di Archivissima 2025.