Vedova Tintoretto. In dialogo
Un eccezionale percorso espositivo che accosta l’arte di due grandi pittori veneziani, Jacomo Robusti detto il Tintoretto ed Emilio Vedova
Un eccezionale percorso espositivo che accosta l’arte di due grandi pittori veneziani, Jacomo Robusti detto il Tintoretto ed Emilio Vedova
Un progetto sul tema della flora, della botanica e del profondo rapporto che lega da sempre la natura all'arte.
Un laboratorio gratuito per scoprire la storia e la produzione degli inchiostri
Archivio, Suono, Immagine per tre mostre a Torino (1962-1977) - una mostra per Archivissima 2025
Manoscritti, incunaboli e ritagli miniati del Museo Civico d’Arte Antica di Torino
Riallestimento della sezione delle stampe nella galleria dedicata all'arte giapponese
Mostra dedicata alla pittura di paesaggio coreana (sansuhwa) e alle opere ispirate al Movimento di Democratizzazione del 18 maggio.
Palazzo Madama propone ai Centri Estivi attività che offrono un contatto diretto con il patrimonio di bellezza e l'arte.
Nel 1972 la Galleria Civica d’Arte Moderna di Torino celebrava Fausto Melotti (Rovereto, 1901 – Milano, 1986) con un’ampia retrospettiva che lo consacrava tra i maestri dell’arte italiana. A oltre cinquant’anni di distanza, nell’ambito della SECONDA RISONANZA, la GAM dedica all’artista una nuova grande mostra, realizzata in collaborazione con la Fondazione Fausto Melotti di Milano e curata da Chiara Bertola e Fabio Cafagna.
La GAM presenta Dove lo spazio chiama il segno, un'importante mostra antologica dedicata al lavoro di Alice Cattaneo, a cura di Giovanni Giacomo Paolin.
50 haori e juban, oltre ad alcuni abiti tradizionali da bambino, provenienti dalla collezione Manavello, in dialogo con installazioni di artisti contemporanei.
Il cofano del cardinale Guala Bicchieri è stato riallestito in Sala Staffarda impreziosito dalle staffe acquisite grazie alla campagna di crowdfunding.
Sei secoli di capolavori tessili dalle collezioni di Palazzo Madama
Un racconto inedito sull’avvincente storia della promozione turistica italiana, dalla fine dell’Ottocento alla metà del Novecento, attraverso 200 manifesti, centinaia di guide, pieghevoli illustrati, oggetti iconici.
Visita alla mostra con il curatore riservata agli insegnanti delle scuole di I e II grado