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Programmazione 2025 – GAM, MAO, Palazzo Madama

La Fondazione Torino Musei presenta il programma espositivo 2025 della GAM – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea, MAO Museo d’Arte Orientale e Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica.

GAM - Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea

 

Nel 1863 il Museo Civico di Torino fu il primo in Italia a dotarsi di una raccolta pubblica di arte contemporanea.
La GAM - Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea oggi conserva circa 45.000 opere tra dipinti, sculture, installazioni, fotografie, una rilevante collezione di grafica, un’importante raccolta di film, video d’artista e documentari; nell’edificio si trovano anche
la Biblioteca d’Arte e I'Archivio Fotografico della Fondazione Torino Musei. 
La GAM offre al pubblico un’ampia programmazione di mostre con artisti italiani e internazionali e progetti espositivi che si rivolgono anche alle ricerche contemporanee piu attuali.

Il programma della GAM

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Seconda Risonanza. Ritmo, struttura, segno

16/04/2025 - 07/09/2025

La Seconda Risonanza esplora i temi di ritmo, struttura, segno. In questo contesto, si inseriscono due mostre personali: "Fausto
Melotti. Lasciatemi divertire!”, che con la leggerezza delle sue sculture esplora la relazione tra spazio e tempo, e "Alice Cattaneo.
Dove lo spazio chiama il segno", che attraverso una ricerca visiva e concettuale sul processo di crescita e trasformazione, costruisce opere che raccontano il passaggio tra materia e forma, tra il potenziale e il compimento.

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L'intruso

16/04/2025 - 07/09/2025

Chiara Lee e freddie Murphy (in collaborazione con il MAO) abiteranno le scale del museo con un intervento sonoro site specific, trasformandole in strumento musicale.

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Fausto Melotti. Lasciatemi divertire!

16/04/2025 - 07/09/2025

La GAM presenta una nuova retrospettiva su Fausto Melotti, a 53 anni dalla storica mostra che ospitò nel 1972. Curata da Chiara Bertola e Fabio Cafagna, l’esposizione ripercorre la carriera dell’artista, dalla sua fase astratta degli anni ‘30 fino alla maturità. La mostra ripercorre i cicli e i temi più cari all'artista, l’amore per la musica, l'interesse per la scrittura e la produzione ceramica.

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Alice Cattaneo. Dove lo spazio chiama il segno

16/04/2025 - 07/09/2025

La mostra di Alice Cattaneo, a cura di Giovanni Giacomo Paolin, attraversa la ricerca dell’artista italiana (Milano, 1976), dai primi lavori alle nuove produzioni. Il titolo rimanda all’ascolto profondo del materiale e dello spazio tipico di Cattaneo.

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River Claure. Once upon a time in the jungle

16/04/2025 - 02/06/2025

Le fotografie di River Claure puntano a presentare un nuovo sguardo sulla giungla amazzonica, meno esotico e dal taglio etnografico, ma più attento ai suoi abitanti e alle comunità indigene, mantenendo un’atmosfera giocosa e uno sguardo fiabesco. La mostra è organizzata da EXPOSED Torino Foto Festival.

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Giosetta Fioroni

16/04/2025 - 07/09/2025

La videoteca ospiterà un progetto dedicato all’artista Giosetta Fioroni, a cura di Elena Volpato, con quattro cortometraggi realizzati da Fioroni tra il 1966 e il 1967, primi anni di sperimentazione del cinema d’artista. Questi film, mai visti per molti anni, rappresentano un’occasione per scoprire un aspetto meno conosciuto del suo lavoro.

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Terza Risonanza. Incanto, sogno, inquietudine

29/10/2025 – 01/03/2026

La Terza Risonanza esplora l’incontro tra incanto, sogno e inquietudine, trasportandoci in un paesaggio visionario dove i confini tra realtà e immaginazione si dissolvono. L’esperienza dell’opera d’arte mette in discussione la nostra percezione di tempo e spazio e ci trasporta in un altrove, a volte misterioso, dove luci, ombre e riflessi giocano un ruolo fondamentale.

L'intruso

29/10/2025 – 01/03/2026

L’Intruso della Terza Risonanza sarà un artista capace di creare atmosfere che dialogano in modo armonioso e sognante con la collezione e con i temi delle mostre e che abitano gli interstizi e gli spazi di passaggio, stupendo il visitatore in tutto il percorso museale.

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Notti. La rappresentazione del Notturno dal Settecento a oggi

29/10/2025 – 01/03/2026

La mostra "Notti", a cura di Fabio Cafagna ed Elena Volpato, ripercorre la rappresentazione del notturno nell’arte figurativa tra I'inizio del XVIII secolo e la contemporaneita. Ordinata tematicamente, in una sequenza tesa rispettare il susseguirsi cronologico delle diverse stagioni culturali, l'esposizione affronta un tema caro agli artisti, da sempre profondamente attratti dalle sue implicazioni psicologiche, emotive e scientifiche.

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Elisabetta Di Maggio

29/10/2025 – 01/03/2026

Alla GAM, Elisabetta Di Maggio presenta una mostra personale che riflette sui temi universali della natura e del tempo. Curata
da Chiara Bertola e Fabio Cafagna, l’esposizione mette in luce la poetica dell’artista, che gioca con l'instabilità e l’equilibrio attraverso opere che necessitano di cura e attenzione. L’arte di Di Maggio cattura la bellezza contingente dell’esistenza, facendo della fragilità e del transitorio il cuore della sua ricerca.

Linda Fregni Nagler

29/10/2025 – 01/03/2026

Linda Fregni Nagler, artista che utilizza la fotografia per intrecciare il suo approccio di ricercatrice e collezionista, è al centro della mostra curata da Cecilia Canziani. Il suo interesse spazia dalla teoria della fotografia alla sua materialita, indagando le convenzioni iconografiche, i cliché visivi e le immagini anonime. La mostra, che segna la sua prima retrospettiva in un’istituzione italiana, mette in luce come le immagini raccolte e selezionate dall'artista diventino nuovi dispositivi narrativi, capaci di offrire profonde riflessioni sul nostro tempo.

Lothar Baumgarten

29/10/2025 – 01/03/2026

In videoteca a cura di Chiara Bertola, una selezione di opere di Lothar Baumgarten, in particolare fotografiche, che esplorano la relazione tra I'essere umano, la natura e le culture indigene. Le immagini, scattate durante i suoi viaggi, raccontano storie di paesaggi remoti e di tradizioni minacciate, offrendo uno spunto di riflessione sul nostro rapporto con l’ambiente.

MAO Museo d'Arte Orientale

 

Inaugurato nel 2008 nella sede storica di Palazzo Mazzonis, il MAO Museo d’Arte Orientale di Torino custodisce una delle più importanti collezioni di arte asiatica in Italia e in Europa: circa 2500 opere dal Neolitico agli inizi del ‘900 suddivise in cinque gallerie corrispondenti ad altrettante aree culturali, oltre a piu di 1400 reperti di scavo di periodo pre-islamico dai siti iracheni di Seleucia e Coche.
Il Museo si propone come spazio di incontro, luogo vivo, ambiente sperimentale per l'attivazione delle collezioni stesse attraverso progetti espositivi temporanei e performance, in un lavoro di conservazione, produzione ed evoluzione delle attivita, svolte in un quadro di rispetto ambientale e di ecologia di sistema.

Il programma del MAO

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Hanauri. Il Giappone dei venditori di fiori

05/12/2024 - 04/05/2025

Hanauri presenta l’opera di Linda Fregni Nagler in dialogo con manufatti tradizionali giapponesi all’interno delle collezioni permanenti. Una selezione di albumine in stile Yokohama sono accostate a preziosi kimono a tema floreale, ai kesa delle collezioni permanenti e a stampe ukiyo-e.

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Haori. Gli abiti maschili del primo Novecento narrano il Giappone

12/07/2025 - 07/09/2025

La cultura materiale e il primo Novecento giapponese raccontati attraverso una selezione di haori e juban (le giacche sovrakimono e le vesti sotto kimono maschili) e di alcuni abiti tradizionali da bambino, provenienti dalla collezione Manavello, in dialogo con installazioni e opere di artisti contemporanei, quali Kimsooja, Tobias Rehberger, Royce Ng e Wang Tuo.

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Gwangju. Opere dal museo Gwangju Museum of Art

15/05/2025 - 09/2025

Nel quadro dell’accordo firmato nel 2024 tra la citta di Torino e la citta di Gwangju, il MAO dedica alla Corea due progetti espositivi speciali: nel t-space una selezione di documenti e opere per approfondire i processi di democratizzazione della Corea scaturiti in seguito alle tragiche repressioni e al massacro di Gwangju del 18 maggio 1980 e narrati anche nei libri di Han Kang, vincitrice del Nobel per la Letteratura 2024; nelle collezioni permanenti alcune opere del Gwangju Museum of Art dedicate alla pittura coreana del primo Novecento.

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Chiharu Shiota. The soul trembles

22/10/2025 - 28/06/2026

Originariamente curata dal Mori Art Museum di Tokyo e ospitata in importanti istituzioni internazionali, tra cui il Grand Palais di Parigi, il progetto espositivo porta in anteprima nazionale - e per la prima volta in assoluto in un museo di arte asiatica - una grande mostra monografica dedicata a Chiharu Shiota: un’esposizione unica e imperdibile, che ripercorre l’intera produzione della celebre artista giapponese attraverso disegni, fotografie e sculture, oltre ad alcune delle principali installazioni ambientali e monumentali.

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Declinazioni Contemporanee #3

Da 01/11/2025

In occasione di Artissima 2025, verrà presentata al MAO la terza edizione di Declinazioni Contemporanee, il programma di residenze d’artista e commissioni site-specific che utilizza l’arte contemporanea come mezzo per interpretare, rileggere e valorizzare il patrimonio museale, calandolo nel presente per individuare connessioni e significati inediti fra epoche e culture diverse. Per il 2025 gli artisti coinvolti saranno Francesco Simeti, Ritu Sarin and Tenzing Sonam, Sunmin Park oltre alla curatrice taiwanese Freya Chou.

Palazzo Madama - Museo Civico d'Arte Antica

 

Palazzo Madama riassume in sé la Storia d’Italia e la Storia d’Europa. Porta romana di Augusta Taurinorum nel I secolo, nel Medioevo castello degli Acaia, il cui Principato era fin dalle origini proiettato verso l’Oriente greco e bizantino. Poi capolavoro del Barocco europeo, con lo Scalone Monumentale di Filippo Juvarra. E, infine, sede del Senato del Regno che ha unito l’Italia e fatto Roma capitale per poi, il 18 ottobre 1961, ospitare la firma della Carta Sociale Europea. Duemila anni di Storia per un edificio Patrimonio Mondiale UNESCO capace ora di ospitare le 70.000 opere del Museo Civico di Arte Antica, una delle più significative collezioni mondiali di arti applicate.

Il programma di Palazzo Madama

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Visitate l'Italia! Promozione e pubblicità turistica 1900-1950

13/02/2025 - 25/08/2025

Duecento manifesti per fare l’Italia, cinquant’anni di illustrazioni per ripercorrere una storia di straordinario fascino, in cui cartelloni, pieghevoli illustrati e guide propongono visite e vacanze, itinerari e monumenti, bellezze naturali e profili urbani finalmente accessibili a un pubblico sempre più vasto: tutto quanto, per gli stranieri e gli italiani, è il Bel Paese. E l’Italia del mito, l’Italia di un nuovo immaginario.

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Vedova/Tintoretto. In dialogo

19/09/2025 - 12/01/2026

L’eccezionale dialogo tra due Maestri dell’arte occidentale nell’aulico ambiente della Sala del Senato. Dall’Autoritratto del Louvre di Tintoretto, letto in di Emilio Vedova, si avvia una narrazione che presenta in parallelo il percorso di due straordinari interpreti del loro tempo tramite il confronto tra 150 grandi opere capaci di esemplare magistralmente al pubblico contemporaneo il loro ruolo nella storia dell’arte europea.

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Giro di posta. Primo Levi, le Germanie, l'Europa

24/01/2025 - 05/05/2025

Lettere privateo,r a pubbliche, per narrare l’Europa e la Germania divise in due. Quattro decenni di dialogo tra Primo Levi e i suoi lettori tedeschi, il popolo con cui cerca l’incontro e il confronto: per comprenderlo e per capire Auschwitz, per chiedere giustizia e per dialogare con chi stava “dall’altra parte”.

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Jan Van Eyck e le miniature rivelate. 50 capolavori da Palazzo Madama

22/05/2025 - 08/09/2025

Per la prima volta è possibile ammirare l'intera raccolta di manoscritti e miniature di Palazzo Madama: cento opere dal Medioevo al Rinascimento per raccontare la storia dell’arte attraverso i libri decorati, avendo a fulcro le pagine del "Libro d’Ore" di Jan van Eyck, uno tra i massimi capolavori del Quattrocento europeo.

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Stradivari e Cozio di Salabue

25/09/2025 - 08/12/2025

Ignazio Cozio di Salabue acquistò, nel 1775, il fondo di bottega di Antonio Stradivari: 10 violini tra i quali il Messiah del 1716, disegni e strumenti. A Torino, si fece primo committente, studioso e collezionista di violini, instaurando un fecondo sodalizio con Giovanni Battista Guadagnini. Gli eccezionali strumenti riuniti in mostra, con il Guarneri del Gesù del 1736 prediletto da Gaetano Pugnani, raccontano una straordinaria vicenda: come la preziosa eredita dei maestri cremonesi trovo patria in Piemonte e diede impulso alla grande fioritura dell'arte liutaria nel XIX secolo.

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Il Castello Restituito

18/12/2025 - 23/03/2026

Tecnologie digitali e opere d’arte si incontrano in un progetto eccezionale: la ricostruzione, ambiente
per ambiente, del Castello degli Acaia. Tecniche costruttive, società, arte e vita quotidiana per restituire al pubblico l'emozione di entrare in uno dei più significativi edifici del Medioevo europeo.

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Peltri a Torino. La donazione di Attilio Bonci

05/02/2025 - 02/06/2025

128 oggetti in peltro ad arricchire le collezioni civiche di una raccolta di pezzi piemontesi del Settecento e dell’Ottocento che spazia dagli oggetti da tavola a quelli per la casa, dai piatti ai candelieri, dalle teiere ai calamai, fino agli strumenti medici, dalle grandi siringhe agli accessori per clisteri. Storia, materia e funzioni di un’arte da riscoprire.

Piante e fiori dal mondo. Disegni botanici nelle collezioni di Palazzo Madama

05/06/2025 - 10/10/2025

La botanica nel Piemonte setteottocentesco: dai meravigliosi acquerelli e tempere di Francesco Lorenzo Freylino (1754 - 1820) dedicati alla flora dell’Orto botanico torinese, all’album del naturalista Giovambattista Barla (1817 - 1896) ai fogli acquerellati di Irene Chiapusso Voli (1849 - 1921). 50 opere nell'incanto di unione tra arte e natura.

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Ritorno a casa. Il cofano ritrova smalto

01/04/2025 - 08/09/2025

I cinque smalti medievali, andati dispersi nel Settecento, tornano a unirsi al Cofano di Guala Bicchieri, capolavoro d’oreficeria del 1225 circa, in una mostra resa possibile dalla generosità dei 750 donatori che hanno portato all’acquisto delle opere grazie a un’operazione di crowdfunding.