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SERGIO STAINO | Incontri in occasione della mostra”Un racconto di Berlino, 1981″

  • Evento
  • 16 Febbraio 2015 - 27 Febbraio 2015
In occasione della mostra "Un racconto di Berlino, 1981", la GAM propone un ciclo di incontri con Sergio Staino, sul tema della satira, della cultura e della politica.   
Tre appuntamenti in cui giornalisti e scrittori, disegnatori e protagonisti della politica italiana, in conversazione con l’autore, ricostruiranno i passaggi più delicati del lavoro di Staino e affronteranno temi di grande attualità, come ad esempio la possibilità dei vignettisti di esprimere in piena libertà il loro pensiero.  
Ingresso libero agli incontri fino a esaurimento posti disponibili  


Mercoledì 25 febbraio, ore 18.30

IL DISEGNO SECONDO BOBO | Conversazione con Sergio Staino sulla satira, sui disegni e sulle opere digitali
Intervengono: Sergio Staino Lella Costa Maurizio Boldrini  
Il primo eccezionale appuntamento alla GAM vedrà l’incontro tra Bobo (alter ego da 40 anni del suo creatore Sergio Staino) e la sua amica di sempre, l’attrice e scrittrice Lella Costa, insieme alla persona che meglio conosce l’opera del maestro: il giornalista Maurizio Boldrini. Durante l’incontro con il pubblico Staino racconterà la genesi del suo personaggio, le vicende che hanno segnato la satira italiana e la storia del nostro paese attraverso la sua graffiante e malinconica matita.  Un appuntamento da non perdere per incontrare uno dei disegnatori più amati. Ingresso libero fino ad esaurimento posti disponibili.    

Martedì 10 marzo, ore 18.30

LA SINISTRA E LA SATIRA | Un'antica passione, un persistente dilemma  
Intervengono: Sergio Staino, disegnatore e vignettista; Mario Calabresi, direttore de la Stampa; Piero Fassino, sindaco di Torino; Emanuele Macaluso, giornalista e dirigente politico; David Riondino, regista e attore; Maurizio Boldrini, giornalista e docente  
Il rapporto fra satira e Sinistra non è stato, soprattutto all'inizio, un rapporto facile: era molto semplice usarla come arma di denigrazione degli avversari ma era totalmente impossibile sopportarla quando era rivolta contro se stessi. Per accettare la satira e coglierla quale elemento conoscitivo della realtà e quale stimolo ad un'azione politica più corretta, bisogna che l'istituzione di riferimento si senta matura e forte. Giovani partiti, osteggiati e repressi, è molto difficile che maturino il senso dell'umorismo e dell'autoironia.   
“Il PCI ci è riuscito nel giorno in cui è diventata- racconta Sergio Staino, ripercorrendo le vicende di questo complesso rapporto e il ruolo avuto dal personaggio da lui creato, Bobo - non solo nella coscienza ma anche nella pratica, forza di governo, pronta a mettersi in gioco esibendo senza problemi le proprie contraddizioni. L'Unità è stato l'unico giornale, organo di un Partito Comunista, che ha pubblicato in prima pagina una vignetta con la caricatura del proprio segretario. Era un mio disegno fatto in occasione del congresso di Reggio Emilia del 1983 e il caricaturato era Enrico Berlinguer. Ma prima di questo c'era stato anche il Benigni che se lo era preso in collo. Una bella medaglia di laicità”.  
Eppure, nonostante il mutare dei tempi, questo rapporto mantiene una sua problematicità che deriva dal ruolo nuovo che ha assunto il sistema dei media e dal modificarsi del modo stesso di dare e di vivere la satira.   Sala Conferenze GAM

Giovedì 26 marzo, ore 18.30
REPORTAGE CON LA MATITA | Raccontare i luoghi e le storie con il disegno e le parole