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TEHO TEARDO: Maps Of Enthusiam

  • Evento
  • 26 Settembre 2011 - 22 Ottobre 2011


L'associazione Situazione Xplosiva presenta il progetto Maps of enthusiasm, curato dal compositore  Teho Teardo per il MAO-Museo d'Arte Orientale di Torino.
 
Maps of enthusiasm è la creazione di una colonna sonora composta appositamente per accompagnare i visitatori nelle sale del Museo. Un'esperienza di contaminazione e contemporaneità, che sarà sicuramente apprezzata dal pubblico giovanile, e in questo modo avrà l'occasione di avvicinarsi all'Arte Orientale in un modo assolutamente innovativo. Grazie all'equilibrio instaurato tra le prestigiose collezioni del Museo e l'evocativo cesello musicale di Teardo, la sonorizzazione offre infatti l'opportunità di vivere un'importante esperienza sensoriale e culturale. 

Il progetto  sarà presentato in anteprima sabato 22 ottobre 2011 al MAO [Via San Domenico 11, Torino] in occasione di Viva Club To Club, anteprima del Festival Internazionale di Musiche e Arti Elettroniche Club To Club Alfa Romeo MiTo e nel calendario del sistema Contemporary Arts Torino Piemonte per accompagnare la visita delle collezioni. L'evento prevede  inoltre due live set di Teho Teardo, accompagnato da Martina Bertoni al violoncello, di 40 minuti ciascuno, che saranno eseguiti nella sala polifunzionale del museo alle 20.00 e alle 22.00.

Il progetto resterà a disposizione del MAO, che potrà proporlo in diversi momenti. In particolare, il museo riproporrà la visita con colonna sonora sabato 5 novembre in occasione della  Notte delle Arti Contemporanee.


MODALITA' D'ACCESSO:


-sabato 22 ottobre 2011

apertura delle sale espositive dalle 14.00 alle 01.00
dalle 18.00 e fino alle 01.00 ingresso gratuito e sonorizzazione
"Maps Of Enthusiam" realizzata da Teho Teardo
(ultimo accesso alle 00.30).

sala polifunzionale alle 20.00 e alle 22.00 performance live dell’artista:
Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti disponibili.

i tagliandi per l’accesso gratuito saranno distribuiti dal 15 al 21 ottobre
presso la biglietteria del MAO (da martedì a domenica dalle 10.00 alle 17.30; giovedì dalle 10.00 alle 20.30, LUNEDI' CHIUSO).
Ogni persona potrà ritirare un massimo di due biglietti a testa.


-domenica 23 ottobre 2011
apertura delle gallerie espositive dalle 13.00 alle 21.00
(la biglietteria chiude alle 20.30).


-sabato 5 novembre 2011
apertura delle sale espositive dalle 14.00 alle 01.00
dalle 18.00 e fino alle 01.00 ingresso gratuito e sonorizzazione
"Maps Of Enthusiam" realizzata da Teho Teardo
(ultimo accesso alle 00.30).


-domenica 6 novembre 2011
apertura delle gallerie espositive dalle 13.00 alle 21.00
(la biglietteria chiude alle 20.30).


Maps of enthusiasm

Il tempo presente e il tempo passato  son forse presenti entrambi nel tempo futuro,  e il tempo futuro è contenuto nel tempo passato (T.S. Eliot, Quattro quartetti).   Le sale del MAO formano un percorso nella storia del mondo attraverso la sua arte. Le opere testimoniano i luoghi, i fatti, gli abitanti: la loro presenza fisica non costituisce un limite all'immaginazione, non vincola il nostro sguardo all'interno di uno schema estetico, bensì consente slanci che superano la rappresentazione e lasciano andare altrove. Proprio ciò ho sempre chiesto alla musica, ovvero una capacità di spostamento che vada ben oltre il contingente, che consenta di manifestare nello spirito più che di confermare quanto si può vedere. Mi tornano in mente le volte in cui, bambino, osservavo il mappamondo per ore, leggendo e rileggendo i nomi delle città, degli stati, delle isole, dei continenti, immaginando come potessero realmente essere. Di tutte le arti, la musica è quella che possiede in modo più marcato la caratteristica di far apparire ciò che dimora dentro o dietro le immagini, incluse le nostre immagini mentali.  Al cinema, spesso, la musica rende vive le immagini. Ho imparato a chiamare "film" quella combinazione - più o meno riuscita - tra suono/musica ed immagini.  Nella musica che ho scritto e realizzato per il MAO ho tentato di mettere in relazione lo spazio del museo che contiene le opere con lo spazio interno delle stesse, sperando che questi luoghi, al passaggio dei visitatori, combacino fino a diventare un incontro. Nel suono rimane l'eco di ciò che è stato o potrebbe essere stato. In questo viaggio verso l'interno esiste la possibilità (una delle possibilità) di stabilire un rapporto emozionale con quanto è esposto nelle sale del museo. L'osservazione si fa da qui, da oggi. Ora, in questo luogo, osserviamo il passato. Lo ascoltiamo.  
Teho Teardo  


TEHO TEARDO
Com­po­si­to­re, mu­si­ci­sta e sound de­si­gner si de­di­ca al­l'at­ti­vi­tà con­cer­ti­sti­ca e di­sco­gra­fi­ca pub­bli­can­do di­ver­si album che in­da­ga­no il rap­por­to tra mu­si­ca elet­tro­ni­ca e stru­men­ti tra­di­zio­na­li.

Ha rea­liz­za­to co­lon­ne so­no­re per im­por­tan­ti re­gi­sti come Ga­brie­le Sal­va­to­res, Paolo Sor­ren­ti­no, An­drea Mo­la­io­li, Guido Chie­sa, Da­nie­le Vi­ca­ri, Ste­fa­no In­cer­ti, Clau­dio Cu­pel­li­ni di­ve­nen­do nel giro di pochi anni un ri­fe­ri­men­to per la mu­si­ca al ci­ne­ma.Ha vinto il Ciak d'Oro per la mi­glio­re co­lon­na so­no­ra ed ha ot­te­nu­to di­ver­se no­mi­na­tion al Na­stro d'Ar­gen­to e David di Do­na­tel­lo. Nel 2009 vince il pre­mio Ennio Mor­ri­co­ne al­l’I­ta­lia Film Fest ed il David di Do­na­tel­lo per il film “Il Divo” di Paolo Sor­ren­ti­no.Con la com­pa­gnia tea­tra­le So­cìe­tas Raf­fael­lo San­zio rea­liz­za lo spet­ta­co­lo In­giu­ria in cui par­te­ci­pa­no anche il vio­li­ni­sta Ale­xan­der Ba­la­ne­scu e Blixa Bar­geld degli Ein­stur­zen­de Neu­bau­ten. Con que­st’ul­ti­mo scri­ve e pro­du­ce una can­zo­ne per la co­lon­na so­no­ra del film Una vita tran­quil­la di Clau­dio Cu­pel­li­ni.

Col­la­bo­ra con im­por­tan­ti mu­si­ci­sti della scena in­ter­na­zio­na­le come Erik Fried­lan­der con cui re­gi­stra Gior­ni ru­ba­ti l’al­bum ispi­ra­to alla poe­sia di Pa­so­li­ni.

Con l’at­to­re Elio Ger­ma­no rea­liz­za lo spet­ta­co­lo Viag­gio al te­mi­ne della notte, trat­to dal ca­po­la­vo­ro di Cé­li­ne e che sta ot­te­nen­do un gros­so suc­ces­so a tea­tro.